Ingegneria Incontra - Carlo Massimo Casciola
Giovedì 4 ottobre, presso l'Aula 1 della Facoltà di Ingegneria civile e industriale, si terrà il seminario "Ingegneria Incontra - Carlo Massimo Casciola". Focus dell'incontro saranno i recenti progressi nel campo delle micro e nanotecnologie, i quali hanno aperto una via alternativa al notevole impatto sociale ed economico dei farmaci contro i disordini del sistema nervoso centrale, nonché alla loro sperimentazione sugli animali. In particolare si discuterà dell'uso di microdispositivi biometrici, ispirati al mondo biologico, su cui realizzare esperimenti quantitativi, capaci cioè di misurare con precisione e in condizioni ripetibili le grandezze fisiche di rilevanza biologica e clinica. In tale contesto, verranno presentati i risultati ottenuti attraverso lo sviluppo di una piattaforma microfluidica per lo studio di protocolli di rilascio dei farmaci e si illustreranno diversi aspetti legati all'interazione tra biologia e meccanica, con i relativi meccanismi di accoppiamento e i principi di funzionamento degli strumenti utilizzati.
Nelle società moderne i disordini del sistema nervoso centrale hanno un enorme impatto sociale e economico. Sarebbe cruciale permettere ai farmaci di superare la barriera che protegge il cervello isolandolo dai capillari. In queste condizioni lo sviluppo di protocolli per il rilascio dei farmaci è lungo, costoso e problematico dal punto di vista etico per l’intenso uso di animali che richiede. Il recente progresso nel campo delle micro e nanotecnologie ha aperto però una via alternativa, tutta da esplorare, che consiste nell’uso di microdispositivi biomimetici — ispirati al mondo biologico — su cui realizzare esperimenti quantitativi, capaci cioè di misurare con precisione ed in condizioni ripetibili le grandezze fisiche di rilevanza biologica e clinica. In questo contesto si illustrano i risultati ottenuti nello sviluppo di una piattaforma microfluidica per lo studio di protocolli di rilascio di farmaci assistito da cavitazione e si presentano diversi aspetti dell’interazione tra biologia e meccanica raccontando i relativi meccanismi di accoppiamento ed i principi di funzionamento dei principali strumenti di cui si fa uso in questo contesto.